sabato 1 giugno 2013

Monarchia o Repubblica?

Giovedì 30-05-2013; è brutto tempo per la Spagna: piovono fischi su principe e consorte.

Lo scenario della tempesta è un teatro della Catalogna, la regione più anti-monarchica di sempre. 
Il principe scende dalla macchina, cammina sul redcarpet e un coro di "bu" gli precipita sulla testa.

 E' da anni oramai che gli spagnoli si mostrano insofferenti verso i Reali, soprattutto per colpa dei vari scandali di cui si rendono protagonisti: con un re sciupafemmine, gli inciuci di palazzo, gli sprechi di denaro pubblico, e i vari problemi giudiziari. Sembra quasi una storia italiana...

Ma non entrerò più nel dettaglio. 
Vorrei, invece, stimolare una riflessione sul significato di monarchia al giorno d'oggi.

Se nel passato la monarchia aveva ragion d'essere per elevare l'uomo al divino, rassicurando il popolo per avere una guida illuminata, oggi mi sfugge il motivo di questa favola.
Perché avere un re? Eppure in Europa ci sono ben undici monarchie!
Forse c'è qualche altra ragione nel profondo. 
 Anche in Italia, Repubblica ormai da 67anni, ci sono ancora sentimenti pro-CasaReale. Ad esempio il "movimento monarchico italiano", dove persone di vario colore politico auspicano il ritorno del Re.

Vi rimando a questo episodio de "il testimone", programma televisivo che va in onda su Mtv:
Vedere le cose sotto un nuovo punto di vista sicuramente male non fa.
Buona visione.


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