mercoledì 17 giugno 2015

Donald Trump spacca nel Mondo Libero

Donald Trump - per chi non lo conoscesse: noto uomo d'affari negli States, nonché uno dei più ricchi al mondo, vantando un patrimonio di circa 9miliardi di dollari; si candida fra la schiera dei repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti d'America.
Nasce come costrutture, palazzinaro, poi uomo d'affari trasversale, scrittore, e personalità televisiva, diventando ancora più noto al grande pubblico con la partecipazione al reality show The Apprentice, programma che nella versione italiana vede come "attore" il modello nostrano di imprenditore di successo: Briatore.

E' un soggetto controverso, non sempre apprezzato da tutti per quello che fa o dice -il 50% dei repubblicani non è in sintonia con il personaggio- e si vanta (o almeno crede di potersi vantare), della sua incorruttibilità, dichiarando di avere così tanti soldi da essere immune alla logica delle Lobby.
Comunque, la certezza è solo che abbia tanti soldi.

Sappiamo Donald, quindi, essere un business-man, ma soprattutto un uomo di spettacolo, esperto conoscitore dei Mass Media.

Di ieri è l'annuncio della sua candidatura avvenuta presso il Trump Building di New York City, e la notizia è subito di portata internazionale; sicuramente per la sua personalità, ma soprattutto per la scelta della colonna sonora della scesa in campo: "Rockin' in the Free World" di Neil Young, artista supporter dei democratici (e più precisamente di Bernie Sanders, oppositore della Hilary Clinton).
Ovvio che il rocker si sia incavolato.
Infatti pare che Trump non abbia chiesto alcuna autorizzazione, e il vespaio delle polemiche ha preso il volo: giornali, tv, umorismi del web, tutti parlano di lui.

Scivolone o mossa di marketing?




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1 commento:

  1. Grande mossa marketing e gli Americani in questo sono maestri indiscussi

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