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lunedì 10 agosto 2015

Cenerentola sa la via del successo - La storia del Lunedì

L'Italia, un Paese di vecchi, ma soprattutto di giovani vecchi
Perché siamo noi giovani i primi anziani: quelli che non sono in grado di badare a sé, incapaci di creare un futuro; mentre proprio ora dovremmo affrontare la vita di petto, nel pieno delle forze.
Allora la Nazione che sulla carta si fonda sul lavoro, è in realtà poggiata supina sul sistema famiglia, e solo pochi scomodano un dito per cambiare le cose, anche le più piccole. 
Ma i sogni in seno non vanno mai abbandonati, perché i desideri possono realizzarsi. Possono ma non devono necessariamente, questo spetta a noi e non al mondo esterno. 

Se il mondo soffrir ti fa
Non devi disperar
Ma chiudi gli occhi per sognar
E tutto cambierà...
I sogni son desideri
Chiusi in fondo al cuore
Nel sonno ci sembran veri
E tutto ci parla d'amor
Se credi chissà che un giorno
Non giunga la felicità...
Non disperare del presente
Ma credi fermamente
Che il sogno realtà diverrà!

Dimentica del presente opprimente che vivi, e non vivere di futuro a parole, passa ai fatti. Desiderio, pensiero, azione. 


Secondo voi qual è il significato di questa fiaba?



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lunedì 27 luglio 2015

Raperonzolo, modello da imitare - La storia del Lunedì

Non è una novità il mio commentare il crescere, le sfide della vita, e quanto sia malata la società attorno a noi. E per questo motivo, oggi ho intenzione di inaugurare la rubrica La storia del Lunedì : occasione per parlare di favole, fiabe, film, per meditare sui messaggi e maturare come persone.
Apro quindi il primo post di questo appuntamento fisso parlando di Raperonzolo*.

Raperonzolo è una fanciulla che per colpe non proprie, ma ereditate dal passato (il padre era solito rubare nel giardino della maga Gothel), è costretta a vivere segregata in una torre senza porte e alcuna via di fuga, e ha come unico accesso al mondo una piccola finestra. 
Conduce quindi una vita misera, senza alcun contatto umano ad eccezione della maga (il male), la quale al grido di "raperonzolo sciogli i tuoi capelli che mi servirò di quelli" è l'unica in grado di salire sino in cima per andarla a trovare.
Eppure, nonostante questa impossibilità a vivere e a condurre una vita normale, la bella fanciulla riesce con le sole proprie forze a liberarsi! 
E', infatti, proprio il canto di lei a far sì che venga notata da un principe (il bene), e i suoi lunghi e resistenti capelli a fare da fune per farlo arrampicare sino in vetta.

Alla base della storia, c'è quindi da parte della protagonista l'esplosione della sua voglia di vivere, della non rassegnazione, della gioia, che si manifesta con il canto. E  la forza di ribellarsi al male che la circonda (la maga) -altrimenti mai avrebbe incontrato il principe e concepito due bebé!

Nessun'altra storia più di questa è in grado di spiegarci e indicarci come sconfiggere le difficoltà. Perché nonostante i problemi e le avversità che possono costellare le nostre esistenze, sono solo le nostre azioni capaci di modificare in meglio le nostre vite. Non importa l'eredità del passato, le barriere che ci ostacolano, e qualsiasi variabile esterna. Dipende da noi.




*La favola prende il nome dall'omonimo ortaggio, che come la protagonista, mostra a chi volge lo sguardo una folta chioma in capo nascondendo il resto del corpo sottoterra (o nella torre).



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