tag:blogger.com,1999:blog-66708316226132724152024-03-13T02:56:18.537+01:00DemaGogoleBlog di opinione, confronto, (dis)(in)formazione. Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.comBlogger120125tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-26928641624522883922017-04-05T12:43:00.002+02:002017-04-05T12:50:16.644+02:00Avvelenamento di massa<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-NP3NV6wXoII/WOTIvCjzICI/AAAAAAAABK8/xHKXE0KtAKcplrCOzDM_xwQZsrdPmBTMwCLcB/s1600/Avvelenamento-di-massa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="432" src="https://3.bp.blogspot.com/-NP3NV6wXoII/WOTIvCjzICI/AAAAAAAABK8/xHKXE0KtAKcplrCOzDM_xwQZsrdPmBTMwCLcB/s640/Avvelenamento-di-massa.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo è un post un po' così, flusso di coscienza style, quello che mi viene in mente scrivo. E quel che mi passa per il cervello, ora, è che vedo tutti rincoglioniti, più del solito. Da i personaggi famosi della Tv, ai familiari, a me stesso, ai colloghi, agli amici ... forse sono solo io quello dalla poca lucidità (prodigio della senelità, visto che non ho nemmeno raggiunto i 30).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non so, sarà l'effetto di un avvelenamento di massa? E che tipo di avvelenamento è? Biologico? E' quello che mangiamo*? Che respiriamo? Dovuto alla cultura moderna? Lo stile di vita? I lavori sedentari? </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E così via alla compagnia della sindrome di Born out e amici simili.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sarà un misto di tutte queste ragioni?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sinceramente non lo so, ma succede sempre di più.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tu cosa ne pensi? Noti questa tendenza in divenire del rincoglionimento di gruppo?</span><br />
<span style="color: #0b5394; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #0b5394; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Fammi sapere con un commento, condividi con gli amici rincoglioniti.</span><br />
<span style="color: #0b5394; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><a href="https://www.facebook.com/DemaGogole" target="_blank">facebook</a>, <a href="https://twitter.com/Demagogolo" target="_blank">twitter</a>, <a href="https://plus.google.com/u/0/114648464268821309704" target="_blank">google+</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;">*<a href="http://demagogolo.blogspot.it/2016/04/mangiamo-quel-che-siamo.html" target="_blank">UFO: unidentify food object</a>, anche conosciuti come cibi industriali. </span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-60181045871002017202017-03-30T02:16:00.002+02:002017-03-30T23:58:45.133+02:00Iniziano le pratiche per la Brexit<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-MpE85Zw8WMw/WNxJ5ZYgZeI/AAAAAAAABKY/KB3KwNLKGFgkElpmsVkZ-xAuo5cuGKlvQCLcB/s1600/brexit-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="342" src="https://4.bp.blogspot.com/-MpE85Zw8WMw/WNxJ5ZYgZeI/AAAAAAAABKY/KB3KwNLKGFgkElpmsVkZ-xAuo5cuGKlvQCLcB/s640/brexit-1.png" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il primo passo concreto verso Brexit è stato compiuto. Theresa May formalizza l'avvio della pratica di divorzio. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma lasciando in un angolo i tasselli burocratici, che manco i burocrati sanno arrabattare, proviamo a fare brevi considerazioni su quel che ci spetta. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Al momento, tutti i capi di stato dei singoli paesi dell'UE non hanno alcuna intenzione di cedere alla possibilità di firmare accordi bilaterali con la Gran Bretagna - GB hai voluto la bicicletta? Pedala! </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Eppure tanti europei ancora lavorano e vivono nell'isola della regina, e sicuramente continueranno a farlo. Chissà se poi ci andranno di mezzo come merce di scambio per poter sedere ancora al tavolo delle trattative.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I leader al potere hanno bene in mente il conto salato che vogliono far pagare agli inglesi, e allo stesso tempo lanciano un monito preciso ai cittadini europei: </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">cari europei, attenti a quel che votate, perché fuori l'Unione vi aspettano crisi e depressione (condizioni, tra l'altro, create da questi stessi soggetti(ni)). </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E magari, in mente, hanno già il re-ingresso degli inglesi, che, dopo l'assaggio dell'amara medicina, potrebbero essere disposti a TUTTO pur di essere riannessi al progetto Europa (possibile?). Già ora c'è chi versa lacrime -vedi Scozia e Irlanda del nord.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'Europa unita, come idea, è una bella cosa ecc., ma così com'è non è affatto quell'unione dei popoli che si cita sempre.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'unica cosa certa, se si vuole davvero credere in questo progetto, è che bisogna sfidare le istituzioni attuali e rimpiazzare uno per uno questi fulminati (<a href="https://www.youtube.com/watch?v=EZmfHyICfks" target="_blank">altro che illuminati</a>). </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In campo ci sono due squadre che stanno disputando la partita più importante di sempre, una partita che durerà anni, e il premio in palio è l'Europa unita o divisa, a seconda degli schieramenti. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il primo a fare goal è stato Nigel Farage, vedremo poi i prossimi marcatori.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per quanto riguarda il panorama politico nostrano, il partito più accreditato, in linea con le posizioni nazionaliste di Farage o Le Pen, è la Lega Nord -che è anch'esso un partito nazionalista, solo che per nazione intende Lombardia e Veneto; e poi ci sarebbe Fratelli d'Italia, che secondo i sondaggi è fra il 3 e il 5%. Va beh.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il M5S, invece, che su Tv e stampa è sempre indicato come antieuropeista, non lo è affatto. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anzi, è così pro-europeo, che è l'unica forza politica che attualmente mette seriamente in discussione l'architettura della UE con il fine di migliorarla davvero.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Insomma, nulla a che vedere con i movimenti nazionalisti. E per questo, dobbiamo un GRAZIE a Beppe Grillo.</span><br />
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con l'amico leghista, commenta e <a href="https://www.facebook.com/DemaGogole" target="_blank">seguimi sui social</a>. </span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-88513593775548587172017-03-25T00:52:00.000+01:002017-03-25T07:49:46.742+01:00Matteo Grillo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ci avete fatto caso?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il PD vomita fango sui 5 stelle, ma in fin dei conti lo copia in tutto (e male).</span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Beppe Grillo già aveva fatto la sua ascesa nelle piazze, prima con i vaffanculo day, poi con M5S, quando Renzi, a livello nazionale, decise di farsi conoscere come rottamatore. </span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche l'uso del linguaggio. Rottamare. Una parola aggressiva, forte, allineata al linguaggio di Grillo. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Grillo faceva (e fa) parte degli italiani incazzati, mentre Renzi, mirava il vento per cavalcare quell'onda di insofferenza verso la politica con l'unico scopo di saziare la propria fame di potere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi, il PD, boccia qualsiasi proposta di legge dei 5 stelle, ma in fin dei conti le ripropone in altre salse, e in peggio, snaturando l'efficacia stessa dei propositi. E poi fa campagna su tv, stampa e internet, per raccontare i grandi successi - che in realtà sono preceduti da "in".</span></div>
<br />
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it">
<div dir="ltr" lang="it">
<div style="text-align: center;">
Propaganda a 5 stelle <a href="https://twitter.com/hashtag/grillorispondi?src=hash">#grillorispondi</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/beppegrillo?src=hash">#beppegrillo</a> <a href="https://t.co/5IpKryluL0">pic.twitter.com/5IpKryluL0</a></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
— Antonio Pacino (@antoniopacino12) <a href="https://twitter.com/antoniopacino12/status/844940911545106434">23 marzo 2017</a></div>
</blockquote>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<script async="" charset="utf-8" src="//platform.twitter.com/widgets.js"></script>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Cioé... c'è bisogno di commentare?</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it">
<div dir="ltr" lang="it">
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://twitter.com/hashtag/Crozza?src=hash">#Crozza</a> imita <a href="https://twitter.com/hashtag/Renzi?src=hash">#Renzi</a> scoppiato, spompato e che ruba le idee al <a href="https://twitter.com/hashtag/M5s?src=hash">#M5s</a>.</div>
<div style="text-align: center;">
Esilarante!! 😂😂😂<a href="https://twitter.com/hashtag/fratellidicrozza?src=hash">#fratellidicrozza</a> <a href="https://t.co/sutt6J1Sys">pic.twitter.com/sutt6J1Sys</a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
— social5stars (@social_5stars) <a href="https://twitter.com/social_5stars/status/843105651148644352">18 marzo 2017</a></div>
</blockquote>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<script async="" charset="utf-8" src="//platform.twitter.com/widgets.js"></script>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che poi, fra una brutta copia e l'originale, cosa credono che gli italiani sceglieranno?</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Sensibilizza un piddino. Condividi e commenta, aggiungimi sui social</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-69398017171712813872017-03-22T13:16:00.000+01:002017-03-22T19:00:12.008+01:00Beppe Grillo e Marika Cassimatis<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-vy5lgSP8_Lk/WNJp2eKf7PI/AAAAAAAABCY/s6iuDV5LikY9QUaxO8psVQryi1U2vfwCQCLcB/s1600/grillo%2Bcassimatis.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://2.bp.blogspot.com/-vy5lgSP8_Lk/WNJp2eKf7PI/AAAAAAAABCY/s6iuDV5LikY9QUaxO8psVQryi1U2vfwCQCLcB/s640/grillo%2Bcassimatis.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Diciamoci la verità, il M5S sta sul cazzo un po' a tutti dello status quo. In fondo, le ragioni ci sono, molte sono intuibili, altre le immaginiamo, e tante altre ancora ci sfuggono (ragioni che potrebbero riguardare gruppi di potere a noi nemmeno noti).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per quel che è evidente, uno dei motivi basilari, è l'impostazione del movimento stesso che ha fatto di internet il suo media preferito, e ha sempre attaccato stampa e Tv. Inevitabile quindi farsi due grandi nemici: Stampa e Tv.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Antipatie, che comunque, volendo o no, non hanno fermato l'interesse per il movimento di Grillo, che poi, veicolato in principio dal 'vaffanculo', ha trovato una montagna in più di successo. Era un messaggio preciso, riassuntivo, immediato, intellegibile da tutti gli strati sociali.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Come si sono comportati i media tradizionali? All'inizio, hanno deciso di ignorare i comizi del comico. Chiudere gli occhi, e far finta che nulla stesse accadendo. Un modo di fare giornalismo che semplicemente non è tale, quasi come se l'obiettivo fosse quello di non dare visibilità al comico (togliamo pure il "quasi"). </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In realtà, Grillo, prima con i suoi spettacoli, poi con il suo sito, poi girando per le piazze, si era creato un grande bacino di pubblico che credeva in lui, nella sua persona, nelle sue idee.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quindi, che la stampa lo ignorasse, o che lo attaccasse, o che lo sostenesse, importava zero. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La gente, con il passa parola, già stava creando una energia potenziale che poi si sarebbe sfogata liberamente nel Movimento. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quando i giornali e le televisioni hanno capito che non era più sostenibile ignorare i fatti, senza pensarci due volte, hanno deciso di screditare il M5S, a prescindere. Così facendo, senza nemmeno accorgersene, oltre che far girare le gonadi ai sostenitori del movimento, hanno anche </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">accresciuto l'interesse per il movimento stesso, soprattutto nell'altra metà della popolazione (quella che internet la pratica poco). </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Col senno di poi, si dovrebbero chiedere se le cose sarebbero state diverse se solo avessero avuto un comportamento neutrale. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma quando mai i giornalisti sono stati obiettivi? </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi, al centro della discussione mediatica (dopo aver messo in stand-by la Raggi), c'è la decisione di Grillo che dice NO alla Cassimatis, dopo che questa sia stata eletta dagli stessi iscritti al movimento. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Premettendo che la notizia in sé, è una notizia e che quindi è giusto parlarne, è doveroso dire che farlo ogni giorno è più che ridicolo, oltre che demarcare questo preciso antagonismo. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il M5S ha come obiettivo rinnovare il parlamento (e la politica in generale) con nuovi politici. Ha un sistema per raggiungere tale scopo che si è dimostrato in più di una occasione fallace (perché tanti sono stati eletti con il M5S e poi hanno goffamente gattonato verso altre sponde politiche) e quindi è chiaro che Beppe Grillo non possa permettere altri errori. Amen. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Crediamo veramente che il suo interesse sia quello di far vincere uno piuttosto che un altro? </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il suo intento è molto semplice: non far (auto)distruggere il Movimento, di cui comunque è padre e garante, e mai potrebbe lasciarlo nelle mani di chi lo usa come tramite per raggiungere fini personali. Il fine di Grillo, quindi, non è quello di indirizzarne gli scopi politici. E' chiarissimo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Inoltre, il motto è sempre stato <i>uno vale uno</i>, e se un esponente del movimento deve mettersi da parte, se ne va e basta: nessuno è indispensabile. Anche da qui si vede la buona fede degli eletti...</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Chissà cosa pensi tu che leggi. Tò, guarda un po', sotto puoi scrivere un commento...</b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-40709020832619551982016-05-16T13:04:00.001+02:002017-03-22T13:38:23.829+01:00Questa è la società che abbiamo inventato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/lHFxKTkAvsA" width="480"></iframe></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-31267996958265812042016-05-11T12:54:00.004+02:002017-03-21T23:28:26.272+01:00L'imbecille suona il clacson<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-TaSY0h-JcKs/VzMNt63kaXI/AAAAAAAABAA/UQvn3dQp0BEUyU8TpiWfoXzbI35ke5IxQCLcB/s1600/scimmia-su-cabrio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://3.bp.blogspot.com/-TaSY0h-JcKs/VzMNt63kaXI/AAAAAAAABAA/UQvn3dQp0BEUyU8TpiWfoXzbI35ke5IxQCLcB/s640/scimmia-su-cabrio.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E l'imbecille suona il clacson, si fionda sull'incrocio, inchioda, e ti guarda con fare da bertuccia. Senza capire esplode con due, mille parolacce, nonostante lo <b>STOP</b> gridi chiaro sul rosso del cartello, accompagnato dai caratteri cubitali sull'asfalto che non lasciano adito a dubbi: S T O P.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ti guarda, ma ancora non comprende perché non sia potuto passare, perché non abbia avuto accesso a quella precedenza a cui <b>NON</b> aveva diritto. E s'incazza, suona il clacson - l'unica cosa in grado di capire, ovviamente disconoscendo il giusto contesto d'applicazione...</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E gli imbecilli sono in mezzo a noi, sopra, sotto, con noi, e contribuiscono a plasmare <strike><b> nel bene e</b></strike> nel male la società in cui viviamo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma non arrabbiamoci con loro, non cediamo a quelle stesse logiche scimmiesche che li dirigono. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Piuttosto educhiamoli al rispetto delle regole, perché altrimenti saranno le regole ad adeguarsi al loro modo di fare.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ve lo immaginate uno Stato, fatto di leggi create da un parlamento pieno di scimmie? Lo so, è come chiedere di credere che la terra sia tonda. Difficile da immaginare.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allora sì, la bertuccia va educata, ma prima di tutto assicuriamoci anche di non essere noi quella bertuccia...</span><br />
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;"><br /></span>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">Passa parola e aiuta un imbecille. Seguimi sui social.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-25225349183783781172016-05-02T01:46:00.001+02:002016-05-02T12:49:58.078+02:00Occidente Egoico<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-QTYLAQ8rYAk/VyaU_9AqUWI/AAAAAAAAA_k/DK70p-qcsQkGPDlpbRKPhOgwN-D4iAKYACLcB/s1600/5688515548_effb388999_b-1024x768.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://1.bp.blogspot.com/-QTYLAQ8rYAk/VyaU_9AqUWI/AAAAAAAAA_k/DK70p-qcsQkGPDlpbRKPhOgwN-D4iAKYACLcB/s640/5688515548_effb388999_b-1024x768.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><i>L'Italia del fare più forte di chi dice solo di no. </i></span></b></blockquote>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non sono io a dirlo, ma il presidente del consiglio, Matteo Renzi. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che la politica italiana sia fatta di slogan non è una novità. Non c'è nemmeno bisogno di scomodare la memoria poi, per vedere quanta similitudine ci sia fra il <i>Fonzie</i> fiorentino e il Cavaliere per antonomasia: </span></div>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"noi siamo l'Italia che ama, loro l'Italia che odia" - così diceva un non più giovane Berlusconi per distinguere il suo <i>popolo della libertà</i> dalla sinistra.</span></blockquote>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mentre a me imbarazzerebbe il solo pensiero di ripetere in tutti i salotti televisivi quest'infantilismo figlio dei primi accenni della demenza senile (forse precoce per quanto riguarda Renzi). </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma se il livello d'attenzione politica del popolo italiano si azzera attorno al nulla, scartando i fatti e ruotando attorno le <i>belle</i> parole, non è per <b>Mr B</b> o per il <b>Matteo</b> <b>nazionale:</b> loro incarnano semplicemente il (de)pensiero di noi populino, troppo attenti alla nostra egoica vita per renderci conto di far parte di una collettività più grande del nucleo familiare di appartenenza (<i>vedi familismo amorale</i>), e continuiamo ad accontentarci quindi della mediocrità di questi governanti. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E allora è anche inutile <i>condannare sempre</i> questi disgraziati seduti sulle poltrone vellutate del potere, che proprio per il potere si leccherebbero anche le urine canine calpestate con le suole: pagano già un alto prezzo per quello.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Piuttosto dovremmo ammonirci a vicenda. E io me la prendo con </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">te che leggi, che assisti agli scempi e non muovi un dito per fare nulla e trovi sempre una scusa, perché "la situazione ereditata è questa qui, e non c'è niente da fare", perché "la colpa è dei nostri padri", perché "è tutto un magna-magna", perché "la colpa è degli altri", perché "i professori ce l'hanno con me", perché "pagare le tasse non è giusto", perché "non si può vivere con 1000 euro" (e certo che non puoi se vuoi mantenere i tuoi standard criminali per il pianeta), perché "calpestano i nostri diritti", perché "questo è schiavismo", perché "non c'ho nemmeno i soldi per le sigarette". </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Cazzate.</b></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;"><b>#bastaCazzate</b></span></div>
<div>
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-5933683046244851092016-04-29T18:04:00.000+02:002016-04-30T00:04:38.539+02:00Elezioni Roma - Il candidato del centrodestra <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/_klGsybRxko" width="480"></iframe><br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">Condividi con Bertolaso, aggiungimi su Facebook</span></div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-60996602634893605612016-04-24T11:46:00.002+02:002016-04-24T15:07:08.265+02:00Anniversario Expo 2015<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/bU8M0GSY74c" width="480"></iframe><br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">#DoveSonoIpadiglioni?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">Condividi con la <i>casta,</i> iscriviti al canale youtube</span></div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-81621491301982628942016-04-20T20:22:00.001+02:002016-04-20T20:53:15.455+02:00Mangiamo quel che siamo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-IJjI7OTb21U/VxbBHRzX-DI/AAAAAAAAA-s/CirMmbINg54Q0kqUdwRbIu9MoSghnTecACLcB/s1600/arcimboldovertemnus-copia.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="492" src="https://1.bp.blogspot.com/-IJjI7OTb21U/VxbBHRzX-DI/AAAAAAAAA-s/CirMmbINg54Q0kqUdwRbIu9MoSghnTecACLcB/s640/arcimboldovertemnus-copia.jpeg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<b><i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Siamo quel che mangiamo. </span></i></b></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Così diceva Ludwig Feuerbach, e sicuramente torto non aveva, visto che il cibo influenza la nostra salute -regolando le funzioni del corpo e gli ormoni, e non solo- ma soprattutto dipinge <i>chi</i> siamo, quale sia la nostra cultura, il nostro credo, il nostro status sociale:</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">gli arabi non mangiano il maiale, in europa non mangiamo i gatti o le cavalette, i ricchi (tendenzialmente) stanno più attenti a comprare pietanze di qualità, mentre i <i>servi della gleba</i> (tendenzialmente) prediligono una dieta molto calorica, concentrandosi più sulla <i>quantità</i> che la <i>qualità</i>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Insomma, mangiare è molto più del solo atto in sé, ma è una funzione che racconta tanto di noi sul piano <b>biologico </b>e su quello <b>socio-psicologico</b>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il piatto che arriva sulla tavola parla delle nostre aspettative di vita e del nostro posto nella società, perché una dieta sana è un passo verso la longevità, e la scelta di cosa mangiare ci riporta alla dimensione spaziale (geografica) e culturale definendo il luogo in cui viviamo, il nostro culto, il nostro livello di istruzione, il nostro carattere. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il cibo sulle tavole rispecchia anche le nostre paure, le nostre ansie. In un mondo in cui il cittadino comune si allontana dalla filiera alimentare, demandando a terzi attori la produzione, la trasformazione, la distribuzione del cibo, il <i>consumatore </i>non trova posto, e si riduce il suo grado di fiducia nei confronti delle pietanze, ed esterno all'intero processo che riguarda la creazione degli alimenti non gli resta altro che affidarsi al dogma delle etichette (quando ci sono), alle informazioni date alla tv, ad internet. Inutile dire che le misure di controllo personale sono del tutto inefficaci: </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">troppi attori intervengono nella filiera, spesso a latitudini e longitudini opposte, con regole di produzione, conservazione, trattamento, completamente differenti, dove l'alimento <i>puro</i> della terra viene trasformato e poi addizionato ad altri prodotti -che non è detto che siano necessariamente compatibili- andando a creare così una sorta di UFO, un <i>Unidentified Food Object</i> (per dirla alla <i>Fischler</i>). Insomma, passaggi troppo complessi per essere raccontati chiaramente e brevemente con una etichetta.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gran parte di questo sistema è indubbiamente figlio della globalizzazione, un fenomeno tutt'altro che naturale, ma politico. E quindi non è vero che sia IRREVERSIBILE, come molti al contrario sostengono (vedi <i>Bauman</i>).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E se il disegno politico cambia, allora cambiano interamente le regole del gioco, e con loro anche il cibo che arriva in tavola. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Se mangiamo schifezze un motivo ci sarà.</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>#Mangiamo quel che siamo.</b></span><br />
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>Condividi con i global, lascia un like. </b></span><br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-36605346360503644392016-04-05T12:32:00.001+02:002016-04-05T12:52:04.291+02:00Volontariato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-i2h63N27cRk/VwOTMGsQw1I/AAAAAAAAA-I/vQnFhfkPm1AbcO2eeUIP0UT9LpSXp6kGw/s1600/volontari1_d0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://1.bp.blogspot.com/-i2h63N27cRk/VwOTMGsQw1I/AAAAAAAAA-I/vQnFhfkPm1AbcO2eeUIP0UT9LpSXp6kGw/s640/volontari1_d0.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Aiutare gli altri per aiutare sé stessi. La regola da seguire per poter cambiare la propria vita e girare il palmo dal basso verso l'alto dicendo <i>da così a così.</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Molti non realizzano, ma è proprio quando aiutiamo il prossimo che spesso troviamo un'innata saggezza <i>gandhiana, </i>e questo poi nulla conta se non ci ascoltiamo, se non mettiamo in pratica le belle parole.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Insomma, predicare bene per razzolare bene, questo è l'obiettivo. E il volontariato è una valido strumento per fare goal. Eppure, parlando con coetanei e altri giovani adulti (fascia di età 18-27) mi sono reso conto che il volontariato sia visto assurdamente come un qualcosa per sfigati, per perdenti, riflettendo tutto l'egoismo di quest'era digitale, moderna, frutto dell'alienazione subìta sin dalla tenera età ad opera dei computer-televisori-telefonini-videogiochi, che hanno portato a non far sviluppare l'empatia che un normale essere umano sviluppa socializzando con i suoi simili. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Come ogni cosa, è l'abuso che porta a devianze, perché di per sé la tecnologia è uno strumento e non ha colpe (anzi, ci facilità la vita), ma è l'uso che se ne fa. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ancora non mi capacito come si possa avere una posizione tanto netta (quanto idiota) nel non volere aiutare, a volte mi chiedo se farei bene a registrare questi e denunciarli in pubblica piazza, giusto per sbattergli di fronte agli occhi il cancro che covano in seno con posizioni tanto poco ragionate e sentite. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo post vuole solo sensibillizzare un po' l'opinione altrui sul bisogno che c'è di noi nel mondo, compiere piccoli gesti per fare grandi cose, e non solo per gli altri e la società, ma anche per sé, perché il guadagno che si trae da esperienze simili non è immaginabile prima, e le parole sono inutili.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">#HelpWhoNeeds</span><br />
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">Condividi con i <i>cancari</i></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-38115562485977336822016-04-02T04:28:00.001+02:002016-04-02T11:56:15.212+02:00#BastaLagne<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-dj1-MbEmpV0/Vv8sWP9262I/AAAAAAAAA94/_Wx62Syr5gwcQXX6mDccOsBi2wb8jQFMQ/s1600/62017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-dj1-MbEmpV0/Vv8sWP9262I/AAAAAAAAA94/_Wx62Syr5gwcQXX6mDccOsBi2wb8jQFMQ/s640/62017.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sconfiggere i demoni del passato guardandoli dritto negli occhi, mentre si medita da soli su una panchina nel verde del parco, sdraiati nel letto nel buio della notte, immersi nell'acqua del mare delle vacanze estive, ovunque ove la pace spodesti i rumori della vita, è fondamentale se si vuol dare un calcio alla Chuck Norris alla propria esistenza. Si tratta di maturità.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le esperienze negative sono degli insegnamenti che non sempre riusciamo a cogliere, spesso reiteriamo gli stessi sbagli, e ci danniamo poi, e come sempre lamentarsi non sarà la soluzione. Piuttosto dovremmo cavalcare quelle emozioni indomabili, guardando il puledro selvaggio a muso, e capire come montarlo. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allora PAUSA è la parola magica. Pausa dall'attività quotidiana, pausa dalla ricerca di una soluzione, pausa dallo <i>stress</i> degli obblighi, pausa dai continui errori, pausa da tutto. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Pausa è l'amica. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Goditi il secondo, l'ora, la giornata, ché le soluzioni ai problemi verranno così da sé, perché il cervello, tanto complesso quanto affascinante, è una macchina che analizza sempre, anche quando non ce ne accorgiamo, e in automatico ti ritroverai a rivivere memorie, storie, traumi e piaceri, e se guardi le foto dei ricordi senza i rumori della vita, Chuck Norris in persona ti darà la spinta che cercavi.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bada bene però che pausa non significa tempo libero, tempo di leggere, di navigare in internet, di giocare, di affaticare il cervello con le convinzioni degli altri; pausa è un <i>tete-a-tete </i>con te. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per il resto non c'è bisogno di aggiungere tante altre parole, basta solo non lamentarsi, perché sì la rosa è sfortunata ad avere le spine, ma le spine sono fortunate ad avere la rosa (cit.).</span><br />
<span style="color: #bf9000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#BastaLagne</span><br />
<span style="color: #0b5394; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con i <i>lamentosi, </i>fai un'opera di bene</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-47485064352341481612016-03-31T11:49:00.001+02:002016-03-31T16:35:03.208+02:00Cambiare noi per cambire il mondo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-aRdlmxg1xAc/VvzvJMXEHrI/AAAAAAAAA9o/FNDM2oKENeo6kkeMuF5EOSZeHuQpCRHig/s1600/20140922141259_consumo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-aRdlmxg1xAc/VvzvJMXEHrI/AAAAAAAAA9o/FNDM2oKENeo6kkeMuF5EOSZeHuQpCRHig/s640/20140922141259_consumo.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che il mondo moderno sia egoista, basato sugli individualismi, si sa, si vede. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Uno dei fattori che sicuramente ha contribuito a dipingere questa tela è senza dubbio la <b>globalizzazione</b>, e il modo di produrre. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se una volta, nel periodo ante-<i>guerramondiale</i>, le produzioni scarseggiavano, oggi abbiamo la situazione opposta, la sovrapproduzione, e questo vale anche (soprattutto) per i beni alimentari. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il consumo di oggi si manifesta sempre meno legato al soddisfacimento dei bisogni umani, e sempre più a logiche di appartenenza sociale: comprare l'iphone, il rolex, le nike, tutti simboli di un certo status, e non a caso ogni prodotto mette in mostra il proprio marchio per precise logiche di marketing. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Domanda:</span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma la gente, pecorona aggiungo io, non si è sfracellata l'anima a furia di essere stuprata (nel gusto) in questo modo? E come può essere così miope da non rendersi conto di consumare quelle che sono le risorse della Terra, che ad un certo punto termineranno, senza nemmeno comprendere gli effetti sul pianeta e di riflesso sulla vita di tutti quelli che lo abitano?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Un altro fattore che partecipa a questa schizofrenia di massa -perché i comportamenti umani sono altalenanti fra la razionalità, l'irrazionalità, e la contraddizione pura- è sicuramente la disconnessione del <i>consumatore </i>dal <b>sistema produzione</b>, in particolare quello che riguarda la filiera alimentare, e quindi sempre più merda giunge sulle tavole: prodotti con diserbanti, salmonella, ogm, ogm con diserbanti, varie. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo perché si perde ogni traccia dell'identità del prodotto, e apparentemente l'unico modo per difendersi è l'informarsi, conoscere; ma l'informazione è comunque delegata a terzi, i mass media, i quali viaggiano su treni che percorrono binari differenti dagli interessi dei cittadini-consumatori, e offrono un'informazione di parte, sintetica, contradditoria, non aderente alla realtà -dove la percezione del pericolo è notevolmente superiore al pericolo stesso, talvolta il contrario- e la diretta conseguenza è il senso di inquietudine di tutti noi, che non sappiamo che pannocchia mangiare, da quale distributore andare, e aumenta quella che ormai tutti considerano "l'ansia alimentare". </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In tutto ciò è nata una nuova domanda, quella dei prodotti sani, e nuove schiere di imprese sono nate per offrire la <b>RE-INVENZIONE</b> del <b>prodotto TIPICO</b> -che <i>oggi</i> si chiama<b> BIOLOGICO</b>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le imprese, ovviamente, vendono anche a caro prezzo l'output, proprio per la domanda forte, cavalcata dalla paura della massa. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma invece di affidare la nostra cazzo di alimentazione a terzi che hanno il proprio cuore nel portafoglio, e il cervello nei piedi, non è meglio re-invetare le nostre vite e avvicinarci ad una nuova economia, nuovo modo di produrre, e di intendere l'esistenza?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quanti di voi hanno mai provato a coltivare un piccolo appezzamento di terra per produrre da sé un po' di frutta e verdura? </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quanti di voi hanno mai provato a scambiarla con altri cittadini a mo' di baratto?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quanti di voi hanno mai pensato che il futuro invece di andare in questa direzione consumistica possa essere diverso, e coniugare tradizione e innovazione?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#LeggiUnPoDiPiùCompraUnPòDiMeno</span><br />
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#EpoiPensa</span><br />
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con gli amici spreconi</span><br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-8399409244187579382016-03-30T23:54:00.001+02:002016-03-31T00:22:51.720+02:00Drogati drogati drogati<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-iHYZIIfO6AM/VvxHc5mKmFI/AAAAAAAAA9Y/558B9tfROR4nQFGEhQeeyqEvGx7rKkU4Q/s1600/423601888.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="432" src="https://4.bp.blogspot.com/-iHYZIIfO6AM/VvxHc5mKmFI/AAAAAAAAA9Y/558B9tfROR4nQFGEhQeeyqEvGx7rKkU4Q/s640/423601888.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Drogàti, drogàti, drogàti, ecco cosa siamo nel 2016, sempre più drogati, di medicine, di stupefacenti, di alcol, di televisione, di internet, facebook, social, di telefono, di sport, calcio, di sesso, di porno, di abitudini dure a morire, di disinteresse, di routine, drogàti di insicurezze e intrappolati nella immagine di sé, piccola e insignificante, ma confortante, nata per l'alta opinione, gigante, troppo, degli altri senza per nulla tener conto della propria. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allora disintossicarsi è imporatante, e saperlo come fare ancora di più, ma nessuno ce lo può insegnare, le parole contano un cazzo, mentre vivere e fare esperienze sono la soluzione. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per ognuno la storia è diversa, ma in fin dei conti per sconfiggere i propri demoni si devono compiere gli stessi identici step, <b>tre</b>: </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>A)</b> capire di essere drogàti, </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>B) </b>essere motivati nel e per disintossicarsi, </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>C) </b>agire. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I tre ingredienti per cucinare, non l'anfetamina, ma il minestrone riscaldato che chiamiamo vita, e dargli un carciofo di senso.</span><br />
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#NoAllaDrogaCazzoIniziaAvivereEspegniFacebook</span><br />
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con i tuoi amici tossici</span><br />
<br />
*<span style="font-size: x-small;">Ormai nessuno più vuol leggere, se lo si fa, si leggono solo cose riguardo il proprio campo e in linea con la propria visione del mondo, giusto per non imparare un cazzo di nuovo e sentirsi dalla parte della ragione, e se comunque si legge, si saltano le righe per fiondare sulla ciccia del discorso, senza badare a filosofeggiamenti, ma soprattutto, la maggior parte di voi nemmeno leggerà questa nota: pigri-tossici-<i>dimmerda, </i>senza offesa. Con amore. Per gli altri, più amore.</span><br />
<span style="color: #0b5394;"><b>Condividi con i tuoi amici disintossicati e lettori se hai letto la nota</b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-40128969411629265012016-03-26T01:31:00.002+01:002016-03-26T11:26:55.115+01:00Una vita al Massimo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-p7fIvVvhhUY/VvXYaY0b2qI/AAAAAAAAA9I/6ssao5wM-MUeBWMh52yJD6ooSfNVcrohA/s1600/massimo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://3.bp.blogspot.com/-p7fIvVvhhUY/VvXYaY0b2qI/AAAAAAAAA9I/6ssao5wM-MUeBWMh52yJD6ooSfNVcrohA/s640/massimo.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Massimo è un giovane adulto di 28 anni, un uomo che tutti chiamano ancora ragazzo, e a lui va bene perché ragazzo si sente</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Vive a Milano e lavora per una grande azienda, una di quelle che ha a che fare con l'informatica. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Massimo è felice e lavora con dedizione, per adesso è ancora uno stagista, ma impara tante cose ogni giorno e ha opportunità di crescita. In due anni ha conosciuto tante persone che ora chiama amici. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Condivide un appartamento con altri tre che calzano le sue stesse scarpe: uomini-chiamati-ragazzi, emigranti. Il fine settimana lo dedica alle serie tv, all'abbordaggio di ragazze su tinder, talvolta nei locali, e alle seghe solitarie. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Adesso è pasqua e Massimo torna giù in Calabria dai genitori, quelli che l'hanno sempre amato incondizionatamente e che pagano gli affitti, ma anche dalle nonne, nonni, zii, cugini, che non pagano gli affitti, ma portano qualche soldo in tasca quando occorre. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Massimo ritorna Massimino, e la maschera milanese rimane a Milano, o forse alla sua faccia milanese sovrappone la maschera calabrese che lascia sempre in Calabria. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Massimino è felice della sua routine e nulla sa della vita o di quelle degli altri.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Intanto p</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">asqua è finita, la colomba si digerisce nella pancia, e il treno prende il volo per Milano.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Massimo è seduto, viaggia, ti aggiunge su facebook, commenta le tue foto, ride alle tue battute.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Massimo è stanco.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Massimo dorme. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se ti aspetti che Massimo faccia qualcosa di straordinario (così), non hai capito un cazzo!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#SvegliaMassimo</span><br />
<span style="color: #0b5394; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con il tuo amico Massimo</span><br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-83829340321223471532016-03-25T13:38:00.001+01:002016-03-26T14:13:36.152+01:00Gli anziani<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-GDWzwJE-9J0/VvUxIxQ3jhI/AAAAAAAAA84/gur9fR1X7_szpedaFPEm9AAQtmPXGSKbw/s1600/anziano-estate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://2.bp.blogspot.com/-GDWzwJE-9J0/VvUxIxQ3jhI/AAAAAAAAA84/gur9fR1X7_szpedaFPEm9AAQtmPXGSKbw/s640/anziano-estate.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gli anziani sono la nostra memoria. Bisogna prendersene cura, cucinare per loro, lavarli, amarli, non isolarli. Gli anziani hanno esperienza, testardaggine, e talvolta prepotenza, ma bisogna avere pazienza, sopportare i capricci di bambina memoria, e mostrare polso; per il loro bene talvolta dobbiamo prendere anche decisioni che possono rattristarli, come assumere una persona che si prenda cura di loro h24, senza però nulla togliere al proprio compito di figlio, di nipote, di accudirli, di andarli a trovare, di frequentarli, amarli, di essere presente nel momento del bisogno.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gli anaziani vanno aiutati. Gli anziani siamo noi domani. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #0b5394; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con i tuoi amici, anziani e non.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-53916143312612657652016-03-19T02:57:00.005+01:002016-03-19T10:01:46.084+01:00L'ipocrisia dell'ideologia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-W18WrIxE8Yk/Vu0UrVGUA_I/AAAAAAAAA8k/qwhn2ccrT5cTxdfr3arYs6r17KJOncN2g/s1600/ideologia_consumismo_01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="460" src="https://2.bp.blogspot.com/-W18WrIxE8Yk/Vu0UrVGUA_I/AAAAAAAAA8k/qwhn2ccrT5cTxdfr3arYs6r17KJOncN2g/s640/ideologia_consumismo_01.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>Il figlio maschio.</i> Un libro che vi cito non perché riceva <i>big money</i> per parlarvene -cosa che tra l'altro non farò- ma perché ho appena iniaziato a leggerlo, e dalla lettura sono nate delle considerazioni (che ora vi porgo); poi voi leggetelo o non leggetelo, fate che vi pare, ma seguitimi nel pensiero e aiutatemi a capire. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Siccome questo racconto inizia negli anni '20 del '900, trasudano sin dai primi pori delle pagine i sentimenti di quel tempo: la divisione italica precisa e quadrata fra fascisti e antifascisti, clericali e anticlericali.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E la riflessione mi sorge proprio qui (seppur il libro parli poi di tutt'altri fatti). </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I sostenitori di Mussolini, e i socialisti, e i cattolici: tutti <i>fan</i> di <i>team</i> diversi, con una ideologia massiccia incardinata dentro, aggrappata sin la punta più ultima dell'anima, una fede che accende e avvampa l'atmosfera andando a modificare quella che è la struttura neurale del cervello della gente, il modo di pensare, di parlare, di agire, i rapporti umani, gli amori, le conoscenze, le piccole e le grandi scelte, tutte cose che riguardano la quotidianità del cittadino comune, e che poi, diciamocela tutta, in fin dei conti fotte sega a Mussolini, al Re, o al Papa di turno.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E non c'è bisogno di scomodare la storia per l'ovvietà; solo fino a un decennio fa il mondo ITALIA era diviso e infiammato dal sistema bipolare poggiato sul Berlusconesimo, con quelli che l'amavano da una parte, e quelli che lo volevano a penzoloni a testa in giù dall'altra; o volendo, con uno sguardo più ampio, sul mondo MONDO, una divisione fra <i>global e no-global</i>, o capitalismo e comunismo: insomma, sempre di divisione trattasi, sempre divisione che ai potenti poco importa, sempre divisione che per i comuni mortali conta tutto </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">(<i>Non frequentare quell'hippy-anarco-comunista che ti scomunico da questa famiglia; non frequentare quella zoccola di forcella che solo Iddio sa quali pene infliggerle; non lavorare per quella società che con il suo lavoro distrugge l'ambiente e sfrutta i bambini del terzo mondo; io sono il principe di Svettonia e sono un conservatore tradizionalista purosangue blu che sposerà la cugina di 1° grado e ci concepirò il futuro re, ma al contempo adoro andare a trans e orge gay mentre sniffo coca dagli ani sbiancati dei miei concubini perché sono un omosessuale represso, e faccio leggi per impedire al popolo quello che faccio -e non sanno- perché fuck logic, è così che va il mondo</i>).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma oggi? Cosa succede oggi? </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le statistiche ci raccontano un mondo occidentale che si reca sempre meno alle urne, un distaccamento e disincanto dalla e per la politica, e i social e il web in generale dimostrano che il cinismo al pari dell'analfabetismo sia impennato, ma di contrappeso anche le azioni di volontariato e l'impegno in prima persona per risolvere i problemi di questo parco mondo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E come interpretare queste informazioni? (<i>A Riccardo che me voi dì?)</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Stanno ad indicare che l'ideologia dogmatica sta morendo, e che questa stia facendo posto alle idee, belle e brutte, ma soprattutto NUOVE.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Poi palese che un prete un rabino e un'imam, seduti a bere insieme, non ce li vedremo mai, ma sono fottuti estremisti farciti di ideologia (si legge merda), e questi esistono ancora, seppur in estinzione.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi, la maggioranza è idea, non ideologia.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#LaMaggioranzaèFottutaIdea</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con il tuo <i>amico</i> fascista e clericale, iscriviti al blog, seguimi sui social</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-36648810848332398572016-03-07T11:03:00.004+01:002016-03-07T11:09:00.791+01:00Sono ancora tuo figlio...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-j2FJsmu8ntw/Vt1TKi596PI/AAAAAAAAA8U/hVfiBj-VwQ8/s1600/taglioAlta_00234-530x265.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-j2FJsmu8ntw/Vt1TKi596PI/AAAAAAAAA8U/hVfiBj-VwQ8/s640/taglioAlta_00234-530x265.jpg" width="640" /></a></div>
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le news di oggi, quelle imposte dai media <i>fabbricatori di brutte notizie</i> e di politica asservita ai politicanti seduti sugli scranni, riguardano il ritorno in patria dei due italiani, prima </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">prigionieri</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">di una banda criminale, in Libia, e l'intervento politico del premier Matteo Renzi, in un noto programma tv della domenica, il quale ha tuonato contro un possibile intervento militare, sempre in Libia. Parlata che sostanzialmente riassumo in tre punti:</span><br />
<ul style="text-align: left;">
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">No all'invio di 5000 soldati</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La guerra non è un videogioco </span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Serve un governo libico, stabile, che chieda il nostro intervento</span></li>
</ul>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tralasciando la retorica renziana (la guerra e i videogiochi, vabé...), direi che se le cose rimanessero così, non potrei che concordare, e non mi pronuncio oltre, a voi altre considerazioni che vadano oltre quelle dei pensatori <i>mono-neurali </i>(quelli del ping pong) della televisione, ma staremo a vedere poi, visto che il presidente ci ha abituato tante volte alle smentite (tacite e de facto), </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mentre la vera notizia di oggi, che per me è tale, e non per un qualche ruolo di moralizzatore, ma per una precisa volontà, quella di voler rendere un posto migliore questo parco mondo, facendo pensare le persone, è quella che riguarda due giovani gemelli, gay, che hanno deciso di fare coming out con il padre, per telefono, registrandosi e pubblicando poi il tutto sulla rete -e qui vi invito alla visionde del video. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Video che conta ben 21 milioni di </span><i style="font-family: verdana, sans-serif;">viewvs, </i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">e sorprendetemene non è l'unico del suo genere.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/L3K0CJ8usPU" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: center;" width="480"></iframe></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In questi anni, è diventato possibile anche ciò, risultato della globalizzazione (buona questa volta); l'impiego in maniera originale delle tecnologie per aiutare milioni (e più) di persone che calzano le stesse scarpe.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dal video traspare l'autenticità dei sentimenti provati, nonché la sofferenza di portare dentro un macigno che s'incastra in gola al momento dello sputo della verità, giovani soffocati dall'emozione, piangenti per il dolore, ma soprattutto un padre amorevole, che comprende, e fa capire proprio che nulla sia cambiato, che "la vita è una, ed è la loro" e la devono vivere, bene, per il loro stesso bene.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Trovo che questi due fratelli abbiano fatto nel loro piccolo un grande atto d'amore per l'umanità in sé, contribuendo a cambiare i connotati di questa società, una cosa che va oltre la propria esistenza. <i>Chapeau</i>.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Stiamo vivendo tempi unici, per la prima volta nella storia l'omosessualità viene accettata (e non semplicemente tollerata), accettata nelle sfumature della normalità, mentre per secoli <i>era </i>perversione, devianza, al pari di un comportamento criminale -e vi rammento Oscar Wilde, in prigione per essere gay, o i mille senza volto, uccisi per questo <i>crimine</i> in nome della religione e dell'<i>amore</i> di Dio.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La letteratura sociologica sta ancora molto indietro a riguardo, invito i sociologi gay a farsi avanti.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#DontNeedToBeGayToStopHomophobia</span></div>
<div>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con i tuoi <i>amici </i>omofobi, iscriviti al blog </span></div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-48051339673718832172016-03-05T14:10:00.004+01:002016-03-05T15:07:19.648+01:00Turchia, democrazia in pericolo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-ldafUFF63oQ/VtrZmvHTlhI/AAAAAAAAA8E/pzkKGlYKPfo/s1600/TurkeyMuslimClericJPEG-03662_1457139331-9148-kZCH-U1070434166159CnD-1024x576%2540LaStampa.it.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="360" src="https://3.bp.blogspot.com/-ldafUFF63oQ/VtrZmvHTlhI/AAAAAAAAA8E/pzkKGlYKPfo/s640/TurkeyMuslimClericJPEG-03662_1457139331-9148-kZCH-U1070434166159CnD-1024x576%2540LaStampa.it.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto di "lastampa.it"</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In Turchia sta succedendo qualcosa di molto grave, il principale giornale del paese, critico nei confronti di Erdogan, il presidente, nella notte è stato messo quasi a ferro e a fuoco dalla polizia, è stato chiuso, è stato impedito ai giornalisti di lavorare, di entrare, di prendere posto ai propri computer, e la gente riunita sotto la sede del quotidiano, per protestare, è stata respinta con gas al peperoncino.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'accusa è di "propaganda terroristica", ma lo pensiamo in tanti: è solo una bella minchiata. A partire dal direttore, che parla di "giorno nero per la democrazia" -e come dargli torto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma internet non si arresta, e sia sul sito del giornale, che su altri siti (indipendenti e non) sono in chiaro i fatti tristi e dispotici che hanno preso luogo nella notte.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La democrazia a volte la si dà per scontata, a volte la si osanna a valore supremo, a volte la si detesta, ma solo quando si ha un assaggio di quello che non è democrazia (solo un antipasto, non l'intero pranzo) ci si rende conto dell'importanza.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma amici del web, diciamoci anche questo chiaramente: la democrazia non è per nulla la miglior forma di governo; l'alternarsi di forze politiche contrastanti spesso porta a caos più che a ordine, un re buono che governa per un secolo è meglio di 100 legislature democratiche e sconnesse. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dove per re buono, intendiamoci, chiamiamo un sovrano che prende sempre la decisione ottimale per il paese, per il popolo. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Purtroppo il problema è che sia una situazione idealistica, e il re buono è spesso un re carciofo, inetto, un dittatorello di quartordine, o peggio un tiranno, e anche se il re buono fosse individuato, dopo la sua morte, ci sarebbe il rischio dittatura dietro l'angolo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allora sì serve la democrazia, ma una democrazia organizzata, dove chi prende il potere esecutivo sia in grado per 4 (o 5) anni di legislatura di governare portando a segno il proprio programma elettorale, ma soprattutto una democrazia organizzata in modo tale che proprio chi prenda in mano il governo una volta (massimo 2) arrivi poi a dimettersi per sempre dall'incarico, perché il pericolo carciofo può arrostire il paese, sempre.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ed è per questo che personalmente non sono contro l'italicum, come concetto, ma bisogna introdurre un limite ai mandati e altri correttivi per far sì che la costituzione resti rigida.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tornando ai fatti turchi, almeno, oltre l'indignazione dei cittadini locali, si sono espressi UE e USA a riguardo, seppur non con degli esponenti di prima fascia: Johannes Hahn, commissario europeo all'Allargamento, e John Kirby, il portavoce del Dipartimento di stato USA, entrambi concordi sulla gravità dell'accaduto e che la libertà di stampa non è un diritto di second'ordine. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che forse in Italia dovremmo preoccuparci anche noi? </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">No, non c'è Renzi, o Mattarella a far chiudere qualche giornale, ma questi sono nelle mani di pochi proprietari, e di recente si è parlato tanto anche di una fusione importante... società che comprano mezzi stampa seppur le loro gestioni caratteristiche si occupino di altri cazzi e mazzi. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Vi pare normale? </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
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<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-73078688598668718662016-03-04T15:10:00.002+01:002016-03-04T17:51:34.513+01:00Elezioni Roma <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-zWkf_9TXncA/VtmVtRijI-I/AAAAAAAAA70/wDNH8eske3U/s1600/elezioni-urna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://3.bp.blogspot.com/-zWkf_9TXncA/VtmVtRijI-I/AAAAAAAAA70/wDNH8eske3U/s640/elezioni-urna.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In politica succede così, si creano le tifoserie, si guardano gli schieramenti, si sostiene l'una o l'altra idea a seconda di chi la pronunci -sebbene le idee prodotte siano in fin dei conti concepite sempre dallo stesso neurone che rimbalza a mo' di pallina da ping pong da sinistra a destra (vi ricordo che Monti, ad esempio, già prima del suo governo, al di sopra delle parti, tecnico, fosse chiamato come consulente in maniera analoga e bidirezionale dai <i>party</i>).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma questo, in verità, riguarda non solo il mondo della politica, ma un po' tutto-ti, perché gli schieramenti e le divisioni, l'uomo medio li ha sempre creati, e ci ha sempre creduto (soprattutto l'<a href="http://demagogolo.blogspot.it/2016/03/incivilta-della-minoranza-maggioritaria.html" target="_blank">homo sapiens scimmia dentro</a>): servono a facilitare le scelte, a fare di certezza l'incertezza della vita, a non pensare ai problemi perniciosi e far finta poi di pensare a questi, senza nemmeno saperlo -credere al proprio partito di riferimento senza nemmeno indagare sul significato dietro le parole pronunciate, o capire le azioni dietro i significati: insomma, questione di fede.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Adesso, a Roma, presto ci saranno delle elezioni, e i candidati in gioco, nel nostro sistema tripolare, saranno:</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bertolaso per la destra, uno fra Giachetti-Morassut-Pedica-Rossi-Mascia-Ferrero per la sinistra, e Virginia Raggi per i 5 Stelle; e sappiamo già tutti, che sempre l'uomo medio (in particolar modo il sapiens scimmia dentro) sceglierà, non sceglierà, l'uno o l'altro, indipendentemente dalle competenze del candidato, ma solo per ragioni di fede dogmistica alla <i>squadra</i> di appartenenza. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tempo fa -anni fa- su questo blog ho invitato (in generale invitavo) al non voto, spiegando anche le ragioni del non voto, perché anche la scelta di non votare -consapevolmente- è importante, è un diritto, e ha una logica: perché se la curva di preferenza di un cittadino fra il mangiare merda e il bere piscio è la stessa, allora è ovvio che il cittadino è leggitimato a stare a casa, e i politici che l'accusano del contrario sono semplicemente dei cialtroni che pensano ai propri zozzi interessi -che non coincidono con quelli dell'uomo comune, tantomeno con quelli del sapiens cui faccio riferimento- e le tifoserie a sostegno a fare da megafono (sempre per il discorso del credere di pensare). </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma siccome Roma rimane la capitale d'Italia, e fra i candidati ho individuato almeno 3 figure capaci per cui valga la pena votare, vorrei invitarvi tutti a studiare il passato, il curriculum, di questi signori/e, per capire davvero cosa abbiano combinato nella vita e il grado di competenza, e di agire poi di conseguenza, prendendo la scelta che aderisca meglio alla vostra preferenza (il ché potrebbe essere anche il non voto), l'importante è che ci mettiate la capoccia (!) e azzittiate i pensatori (quelli mono-neurone del ping pong) e la <i>famiglia di appartenenza</i>. Insomma:</span><br />
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#SaleInZucca</span><br />
<span style="color: #0b5394; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-10154060553778958262016-03-03T11:27:00.004+01:002016-03-03T11:36:46.493+01:00Inciviltà della Minoranza-maggioritaria<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-NgRJS325rNk/VtgNqKTaDCI/AAAAAAAAA7k/6jARed2Uzpc/s1600/napoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://2.bp.blogspot.com/-NgRJS325rNk/VtgNqKTaDCI/AAAAAAAAA7k/6jARed2Uzpc/s640/napoli.jpg" width="640" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'inciviltà, la criminalità, sono caratteristiche che connotano la <i>minoranza-maggioritaria</i> nel napoletano. Un territorio ricco, stracolmo, di bellezze di ogni genere, ma rovinato da questi soggeti(ni) che la fanno da padrone, e la conseguenza diretta è che la vera popolazione di questa regione -quella civile, colta, capace- poco vive la realtà in cui è insediata, ed è disconnessa, rassegnata, spesso e volentieri pessimista.</span><br />
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Basta poi sentire i giovani parlare, che mirano alla camorra come un qualcosa di inarrestabile -senza contare che nulla è eterno in questa vita, e il non vedere una via d'uscita è veramente sconcertante, soprattutto se a non vedere è il futuro del Paese (i giovani). </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se ieri mi sono soffermato sull'aspetto criminalità, oggi indaghiamo sull' inciviltà: fenomeno in stretta connessione con la delinquenza, due colori che si sfumano e si uniscono sulla tavolozza dei problemi. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'inciviltà della minoranza-maggioritaria, che si manifesta </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">buttando la <i>munnezza</i> per la strada, gridando sguaiatamente in luoghi pubblici arrecando il massimo fastidio (im)possibile, arrabiandosi bestialmente quando il comune cittadino ti invita a rispettare le regole, come "il non saltare la fila", quando si parcheggia in doppia, tripla FILA, infischiandosi delle macchine, del traffico, o del marciapiede che prevede la salita per la carrozzina dei disabili, e altro che lascio alla vostra immaginazione -che non supererà mai la realtà ...</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">è tanto deleteria quanto la camorra. E' un qualcosa che rende invivibile la città per la maggioranza dei cittadini (sempre quelli onesti e civili). E qui sì che serve l'educazione civica(!), ma serve -sempre- anche la polizia e i vigili che multano questi individui (esemplari di homo sapiens ancora scimmia dentro). </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Vai a multare con 100 euro il farabutto che mangia la banana e lascia poi la buccia nel mezzo delle zebre pedonali, vai a multare chi beve birra e lascia la bottiglia lì sul ciglio del marciapiede, vai a multare e a ritirare il mezzo a quei pazzi che iniziano un inseguimento sul motorino -rigorosamente senza casco- per dirti che 1km e mezzo prima gli avevi tagliato la strada mentre percorrevano la via contromano, vai a portare in questura tutti quelli che salgono su treni, bus, tram vari, sprovvisti di biglietto e che si rifiutano di consegnare un documento di riconoscimento, vai a multare il coglione che periodicamente imbratta le statue d'avanti piazza del pebliscito -nonostante proprio lì ci sia la questura-, tu Stato, vai a prenderli questi omuncoli sottosviluppati, prendili con la forza che solo tu Stato puoi esercitare. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fare in modo che questi disabili del pensiero si attengano alle regole, è il più grande vantaggio che si possa offrire a questa città, e deve essere visto come un investimento.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Io invoco sempre l'intervento militare, per l'operazione "strade sicure", qui a Napoli, in particolar modo per la questione camorra, ma anche per la fattispecie inciviltà! Perché il solo fatto della presenza di forze dell'ordine, permetterebbe di NON PERMETTERE i comportamenti deviati della minoranza, o quanto meno pone seri limiti al loro agire sconsiderato (eufemismo)!</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ed è così che poi si acquisterebbe fiducia, sicurezza, che la maggioranza (<i>minoritaria</i>) uscirebbe dagli schemi della</span> <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">rassegnazione (che io dico essere invisibile, perché non si rende nemmeno conto dell'ingiustizia, e inquadra il fenomeno nell'ordine della normalità) e inizierebbe invece a vivere e a riportare in auge il nome di Napoli. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #f1c232; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#NapoliCeLaPuoiFare</span></div>
<div>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi con napoletani e non, seguimi sui social</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-51969510557174257792016-03-02T23:41:00.001+01:002016-03-03T09:23:38.288+01:00A Ruota Libera<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-09mFv0ioYRU/VtdsC6qHvXI/AAAAAAAAA7Q/kdCz2iX9kcs/s1600/ippo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-09mFv0ioYRU/VtdsC6qHvXI/AAAAAAAAA7Q/kdCz2iX9kcs/s640/ippo.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L’internauta medio sguazza nel fango della polemica, e lo sappiamo tutti. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si rallegra dell’inutile
litigio, e goffamente imbastisce i discorsi
sentiti il giorno prima alla tv dall’opinionista di turno, piroettando attorno
a quei 2-3 concetti che gli sono rimasti nella testa, come un ippopotamo
che rotola nella terra argillosa, ma con l’essenziale differenza che quest’ultimo,
però, alla fine compie davvero qualcosa che di per sé è utile.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma questo tipo di internauta, non lo capisce, non lo capisce che
così spreca il suo tempo, non capisce che non crea un pensiero proprio. E per farlo dovrebbe pensare, non solo credere di pensare –il ché è
difficile: chi ripete un concetto già sentito, nel farlo, pensa di pensar qualcosa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo perché la mente umana è labile, plastica, malleabile, e talvolta codesto è un bene, talvolta è un male. E' male quando è soggetta al <i>brainwash</i> della televisione o dei giornali o dei politici (ma la lista è più lunga). </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma cosa fare allora? </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Saranno allora tutti condannati, fino al resto della propria esistenza, a presenziare in questo limbo della sudditanza? </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'argomento era già stato trattato tempo fa su questo stesso blog, seppur in altri termini, e anche in altra discussione (forse su un forum) di cui non ricordo l'indirizzo; ad ogni modo la risposta della maggioranza degli utenti era decisamente pessimista a riguardo. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma io sono d'altro avviso. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Penso che la colpa sia della società desensibilizzante che abbiamo costruito (seppur in buona fede, voglio credere) ma ho la consapevolezza che questa non è una realtà immutabile. La società sarà sempre il calco delle nostre azioni, e se continuiamo a farci i cazzi nostri e pensare che i problemi li debbano risolvere gli altri, allora avremo anche persone che penseranno al posto nostro (facendoci credere di pensare, appunto). </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sempre troppo impegnati dal nostro "fare" -carriera, studio, cazzeggio- senza capire che la vita sfugge e si svuota di significato. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il piacere dei vizi è gratificante nel momento, ma conduce inevitabilmente alla depressione di chi ha smarritto la bussola dell'orientamento. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Basterebbe aprire gli occhi e porsi due domandine:</span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul style="text-align: left;">
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">che posso fare per migliorare la mia vita?</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">che posso fare per migliorare quella degli altri?</span></li>
</ul>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono quesiti che provo a pormi di tanto in tanto, e cerco risposte. Ve li porgo con piacere anche a voi questi interrogativi. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Soprattutto agli <i>internauiti medi.</i></span></div>
<div>
<i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div>
<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Condividi il post con i tuoi amici internauti</span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-86144225863832597612016-03-02T11:14:00.000+01:002016-03-02T11:42:17.762+01:00Militari e Camorra<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ixE3jq4w5UI/Vta8quTAx2I/AAAAAAAAA7A/e-ah0SPRZRg/s1600/ESERCITO_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://2.bp.blogspot.com/-ixE3jq4w5UI/Vta8quTAx2I/AAAAAAAAA7A/e-ah0SPRZRg/s640/ESERCITO_3.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una questione velenosa che mi è dentro, che parte dalla cute sino al cervello, al cuore, all'anima, è la mia Napoli nelle mani della MINORANZA-<i>maggioritaria </i>(<a href="http://demagogolo.blogspot.it/2015/10/fermare-la-criminalita-con-i-libri.html" target="_blank">che ho già spiegato in questo post</a>) che come sempre fa i porci comodi, maltrattando questa terra, calpestando, deturpando il pubblico dominio; gente incivile dentro e fuori le membra, ma soprattutto delinquente.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' un problema di educazione (civica e non), ma più spesso ancora parliamo proprio di criminalità, e anche i criminali vanno (ri)educati, ma in maniera diversa, in termini che loro possono capire.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nuovi Boss</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Morto (o arrestato) un Boss (della camorra) se ne fa un altro, anche qui, il detto che è del Papa è vero. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Solitamente il successore è un figlio o un nipote. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Giovani ancora imbottiti e rivestiti della </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">scemmaria</i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> adolescienziale fin la punta dei capelli, che passano le giornate fra Fifa e Call of Duty, per poi passare alle sparatorie vere, quelle per le strade, armati di kalashnikov e attrezzature militari; sicuramente riforniti da gente più sveglia e ancora più inquietante, dove le armi le vendono solo, non le usano. Diavoli dalla coscienza candida.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Criminali, baby gang, camorristi e mafiosi, chiamateli come vi pare, la verità resta questa: </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">quando il degrado della violenza raggiunge le sfumature di rosso, ogni anno, superando addirittura la doppia cifra nella conta dei cadaveri, non è un fenomeno da contrastare con vigili e normali forze ordinarie, o con le telecamere -che sì aiutano, ma dopo che sia già scappato il morto- ma è un fenomeno che si contrasta con la presenza dei militari, sempre lì sul luogo, prima dell'eventuale reato, e per impedire il reato; permettendo poi a polizia e carabinieri di concentrarsi sui fascicoli ancora aperti e accumulati fra le scartoffie -case di acari e polveri. </span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Investimento per il futuro</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Pensateci... i militari su un territorio come Napoli sono un vero investimento per il futuro, per la ripartenza stessa della città: </span><br />
<ul style="text-align: left;">
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">più sicurezza per le strade, quindi meno delinquenza,</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">più partecipazione dei cittadini alle attività culturali della città - che spesso sono degli insuccessi immeritati,</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">più fiducia per le iniziative imprenditoriali, senza la paura del Pizzo,</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ma soprattutto la possibilità di rendere Napoli un polo attrattivo per tutti i campani, gli italiani, gli stranieri. Perché le bellezze architettoniche, culturali e paesaggistiche non mancano, e non c'è bisogna che ve lo dica. </span></li>
</ul>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Napoli ha solo bisogno di educare questa minoranza maggioritaria, che ripeto, è fatta da ignoranti-buzzurri-incivili-pezzi-di-cretini, da figli di camorra, da delinquentelli dell'ultim'ora; e bisogna far capire a questi soggetti non solo che il territorio non gli appartiene (cazzo!), ma soprattutto che i loro modi non sono tollerati. Servono i militari.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Intervista a De Magistris</span></h3>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mese scorso De Magistris, sindaco di Napoli, in un'<a href="http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/02/10/news/de_magistris_napoli_non_e_soltanto_baby_gang_no_ai_militari_in_strada_ma_piu_poteri_al_sindaco_-133090812/" target="_blank">intervista per Repubblica</a>, ha ribadito (come tante volte ha detto) che i militari non sono né soluzione né palliativo.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che dire... a me cascano le braccia con affermazioni del genere. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono cazzate fatte montagna. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Chi delinque con logiche militari, con impiego di armi militari, considerando se stesso al pari di un soldato, ed esercitando un controllo militare sul territorio, va contrastato (appunto) da una intelligence militare!</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non può essere compito del politico di turno (specialmente non deve essere il sindaco a fare da sceriffo!) ovviamente con una formazione inadeguata.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">C'è troppa presunzione sul capire e il saper fermare il fenomeno, presunzione che poi è smentita alla prova dei fatti: </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">mafie varie, dopo un secolo e oltre di storia italiana, dominano ancora. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questi criminali capiscono solo la forza. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E lo Stato deve essere più forte.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #b45f06; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">#StatoPiùForte</span></div>
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<span style="color: #3d85c6; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Passa parola, fammi sapere la tua, seguimi sui social</span></div>
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<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-8315950286431295512016-03-01T08:20:00.002+01:002016-03-01T14:18:08.301+01:00Terrore Deflazione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-d1g-zpQY9VU/VtVDRGvCLDI/AAAAAAAAA6w/L8zbZcNbFwo/s1600/albert-einstein-alla-lavagna-da-linguaccia_596107.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://4.bp.blogspot.com/-d1g-zpQY9VU/VtVDRGvCLDI/AAAAAAAAA6w/L8zbZcNbFwo/s640/albert-einstein-alla-lavagna-da-linguaccia_596107.jpg" width="640" /></a></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></h3>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Deflazione</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' questo il nuovo incubo degli italiani <i>attenti</i>. La parola tuona nelle case dalle scatole televisive, pronunciata da giornalisti e sedicenti tali, e una nuova calamità, dopo Spread, Deficit, Tasso di Disoccupazione, sembra abbattersi sulle nostre teste. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Chiariamo di quel che stiamo parlando</span></h3>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se l'inflazione è quel fenomeno economico, il quale ci dice che se prima compravi un pezzo di pane al prezzo di </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>1 </b></span><span style="background-color: white; color: #545454; font-family: "verdana" , sans-serif; line-height: 18.2px;"><b>€</b><span style="font-size: large;"> </span></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> ora ti occorrono </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>1,20 </b></span><span style="background-color: white; color: #545454; font-family: "verdana" , sans-serif; line-height: 18.2px;"><b>€</b>, </span><span style="background-color: white; font-family: "verdana" , sans-serif; line-height: 18.2px;">la deflazione, invece, è quel fenomeno che ci spiega che se prima compravi la pagnotta a </span><b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1 </span><span style="background-color: white; color: #545454; font-family: "verdana" , sans-serif; line-height: 18.2px;">€ </span></b><span style="background-color: white; font-family: "verdana" , sans-serif; line-height: 18.2px;">ora la compri a <b>80 centesimi</b>.</span></div>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="background-color: white; font-family: "verdana" , sans-serif; line-height: 18.2px;">La deflazione è quindi l'aumento di potere della moneta sugli acquisti. </span></blockquote>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Considerazioni </span></h3>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questa deflazione, pertanto, sembra essere la gioia del portafoglio degli italiani, che finalmente spende meno banconote del solito per comprare, volendo, anche più cose di prima!</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tuttavia, per gli economisti, non è poi un evento così positivo! Perché <b>deflazione </b>significa anche che il consumatore propone un atteggiamento improntato al risparmio, e che il produttore, per vendere la propria merce, deve abbassare i prezzi, fare sconti, inventarne di ogni, anche abbassare i ritmi di produzione per rientrare ancora in logiche di profitto (sicuramente più magro).</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allora, in considerazione di ciò, sempre gli economisti, quelli dalla visione prospettica (perché guardano al futuro, e così si piacciono dipingere) propongono l'intervento della <b>banca centrale</b>, che con manovre su titoli e riserve, cambia i tassi d'interesse, aumenta la moneta circolante nel territorio, e mantiene l'inflazione, quella <i>buona, </i>in barba a quelle che sono le intenzioni dei cittadini - <i>oh signur dei puarit quel di sciur al gà i franchit!</i></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ecco, questi economisti guarderanno pure lontano, ma non vedono tanto bene senza il binocolo!<i> </i>Io li chiamo<i> i bella vista</i> o<i> i bello sguardo,</i> e invito i lettori del blog a fare lo stesso, perché questi signori laureati nelle università, quelle <strike>PiG</strike> BiG, non si rendono conto che per rientrare in questi schemi del produrre-produrre-produrre per sostenere la crescita del PIL -manco fosse la nostra felicità- stanno CONSUMANDO le risorse del pianeta per il perseguimento del <b>capitalismo</b> (si legge CONSUMISMO) senza tener conto di un basilare concetto: i limiti umani nell'assorbire l'offerta (intesa in senso economico) di stronzate (intese in senso umanistico).</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allora, quello che io vorrei far capire, e mi impegno nel cercare di farlo, è che questo indirizzo di pensiero che si è affermato negli ultimi 70 anni, non è il vangelo del Signore! Ma solo una precisa volontà politica, quella dei #BellaVista appunto, definiti da alcuni anche come Illuminati - vedi <a href="https://www.youtube.com/watch?v=EZmfHyICfks" target="_blank">Tremonti</a> .</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La verità è che ci servono nuove persone ai vertici, ma soprattutto nuove idee. Persone con un pensiero proprio, non frutto della letteratura dei miopi funzionali (sempre i #bellosguardo), ma liberi pensatori capaci di guardare la realtà da altre angolazioni.</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se Einstein si fosse limitato a seguire l'indirizzo scientifico del tempo, non avrebbe mai partorito la teoria della relatività. </span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La disciplina economica sta ancora aspettando la sua teoria della relatività.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #3d85c6; font-family: verdana, sans-serif; font-size: large;">Commenta e condividi, fammi sapere la tua opinione</span></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6670831622613272415.post-9426049234224911742016-02-01T12:22:00.001+01:002016-02-01T12:25:29.042+01:00Stato Debole<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-vSxqta1o3V0/Vq895dJXtMI/AAAAAAAAA6Y/LD2nbzUkSeQ/s1600/il-ritorno-delleroina-a-monza-e-brianza-chi-ne-fa-uso-oggi-lavora-e-ha-f_f591eaae-fdeb-11e4-a172-70bb11fcabea_998_397_big_story_detail.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="252" src="http://1.bp.blogspot.com/-vSxqta1o3V0/Vq895dJXtMI/AAAAAAAAA6Y/LD2nbzUkSeQ/s640/il-ritorno-delleroina-a-monza-e-brianza-chi-ne-fa-uso-oggi-lavora-e-ha-f_f591eaae-fdeb-11e4-a172-70bb11fcabea_998_397_big_story_detail.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lo Stato è debole con i fetenti e forte con i poveracci. Non vi racconto alcuna novità, ma fa sempre male posare la mente su questa realtà triste. Ieri sera è andato in onda un servizio delle <span style="font-size: large;"><a href="http://www.iene.mediaset.it/puntate/2016/01/31/maisano-spaccio-di-eroina-nel-centro-storico_9765.shtml" target="_blank">Iene</a></span> in cui si mostrava il mercatino dell'eroina a cielo aperto che prende luogo quotidianamente in una bellissima città toscana: Prato. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Arriva una volante della polizia, avvisata poi chissà da chi, e tutti gli spacciatori prendono e se la <i>danno a gambe, </i>ma con calma, con garbo; i poliziotti si avvicinano, fanno il sopralluogo, non trovano nulla e non fanno (non possono?) nulla, e quindi succede poi il nulla di nulla. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La compravendita riprende dopo un'oretta, quando i <i>cops</i> non ci sono (già) più; e gli spacciatori tornano nel medisimo angolo, a fare quel che facevano prima, per la felicità dei tossicodipendenti di passaggio (di passaggio da tutta Italia, visto che prendono il regionale solo per trovarsi lì, per quel preciso motivo) smaniosi di ricevere la propria dose di eroina: poveri disgraziati, di ogni età, giovani adolescenti persi nei e da e fra i problemi familiari, con padri violenti, madri assenti, partner problematici, oppure professionisti di mezza età, forse avvocati, forse commercialisti, forse architetti, ma sempre tossici. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E la colpa di chi è?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Indagare a proposito è una questione perniciosa, lunga, faticosa, complicata, ma anche l'unico modo per risollevare la salute della società; abbiamo perso il contatto con il mondo reale e la voglia di evasione diventa una ragione di vita, e quando ci si sente impotenti di volgere la propria esistenza per il verso giusto, il verso che ognuno sente più adatto per sé, subentra la disperazione figlia di valori persi, fraintesi, sostituiti. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E la colpa di chi è?</span><br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16407804446234890509noreply@blogger.com0