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giovedì 5 novembre 2015

Le scie nel cielo

Mi dispiace vedere che ogni qualvolta parli di scie nei cieli (quelle definite chimiche) venga indicato come il complottista da coloro avversi alla cospirazione, o come profano (magari ingenuo) da coloro dentro (fin la punta dei capelli) alle teorie dell' internet.

Signori miei, il discorso è semplice: io ho due occhi per vedere e un cervello per pensare.

Non faccio parte di uno schieramento -e capisco che ciò possa destabilizzare alcune persone- e la mia battaglia personale è anche quella di spingere gli utenti che mi leggono ad uscire fuori da quel quadrato imposto dalla religione, dalla politica, dalle sette, dalla tv, dai gruppi di riferimento della nostra vita. Ovviamente questo non vuol dire che il discorso riguardi chiunque mi legga, anzi, ho riscontrato nelle communities di google+ tante persone dotate di buon senso e spirito critico.
Allora il mio invito non è per questi, ma per quegli altri: basta pensare per etichette.

Detto questo, passiamo al discorso. E il mio punto di vista è semplice, ed è il seguente:


Gli aerosol nel cielo  (che poi sarebbero le scie, parliamoci chiaro) si vedono, e non possono essere dovuti alle semplici condensazioni, almeno quelle intese in senso tradizionale e convenzionale - le quali perdurano per poco tempo, in rari casi per più di 30 minuti, e ancora in più rari casi si formano, perché c'è bisogno di stringenti condizioni legate all'umidità dell'aria e alla temperatura.

Allora cosa sono queste scie? E chi le fa?
Signori miei, non lo so, e non lo indico. Diffidare da chi ci lucra a riguardo e dagli esaltati!
Nient'altro da dire e mai detto nient'altro.

Quello che invece so, lo trovate nelle enciclopedie che vi invito a "frequentare" (ad es. la Treccani, di cui vi lascio il link a e vi allego un documento)



Poi vi posto il link della BBC (di cui vi ho accennato e che finalmente ho trovato) dove si parla degli aerosol di solfati come possibile sistema per la riduzione delle temperature - con anche però delle conseguenze di alteramento climatico imprevedibili. E con questo non sto dicendo che la cosa mi piaccia, e che la condividi, ma sto semplicemente mostrando la "cosa" di cui la comunità scientifica parla oggi (anzi, oggi parla di nanoparticelle di alluminio e di diamante).
Questo è per completezza di un ragionamento intrapreso ieri, e snocciolato meglio ora.
Buona lettura.


Se ritieni questo post interessante, condividi e passa parola.

mercoledì 4 novembre 2015

Non chiamatele scie chimiche, ma Aerosol Atmosferici!

Parlare di scie chimiche è proibito se non si voglia essere tacciati di complottismo, mentre non lo è (forse) parlare di Aerosol Atmosferici, che detto fra noi fa anche chic.

Allora parliamo di questi A.A., come fanno appunto gli studiosi di clima di Harvard sulla rivista Atmospheric Chemestry and Physics.
I quali si mostrano contrari all'idea di irraggiare la volta con solfati (allo scopo di abbassare le temperature) per le complicazioni (imprecisate) che questi potrebbero portare, e sosterrebbero invece, l'impiego di nanoparticelle di diamanti sintetici, più costose, ma più efficaci (e affidabili?) del 50%, con il compito di rispedire parzialmente al mittente i raggi solari diminuendo così il fenomeno riscaldamento. Una soluzione più green diciamo.

Ad ogni modo ciò che conta è che le scie chimiche siano un fatto riconosciuto.

Il riscaldamento globale è un qualcosa sotto gli occhi di tutti e avanza inesorabilmente, vuoi per effetti naturali, vuoi per l'azione dell'uomo, e qualcosa va fatto.

Non trascurabile è stata proprio l'azione antropica, che dal secolo scorso ad oggi, con massicce iniezioni di anidride carbonica per mezzo di fossennata attività industriale (e non solo) incrementa quello che è l'effetto dei gas serra.

E l'aumentata temperatura del globo rappresenta quindi una minaccia  per tutte le specie viventi che lo popolano.
Facciamo in modo che non lo sia anche la soluzione del problema.

Cliccando su questo link troverai una lista di interessanti articoli della rivista Atmospehric Chemistry and Physics.



Gira in rete un fantomatico servizio della BBC a riguardo degli Atmospheric Aerosol, sarei grato a chiunque possa trovare e condividere la fonte ufficiale con me. Grazie per lo spirito di condivisione.