E le quote rosa, come molti sospettavano, sono state poi bocciate!
Il vantaggio che Renzi aveva sulla carta si è tramutato in un buco nell'acqua nella prova dei fatti.
Certo, loro (PD) potranno anche applicare la nuova regola sulla parità dei sessi, ma non è la stessa scossa che si sarebbe data alla politica se l'italicum fosse passato oggi.
Demandando la valutazione del principio delle quote rosa al giudizio individuale (la parità di genere si può affermare con un colpo di inchiostro?), Renzi non inizia sicuramente nel migliore dei modi la sua sfida riformatrice.
Intorno le 20:00 viene votato il primo emendamento riguardante le "quote rosa" (quello sull'alternanza dei sessi nella composizione delle liste) prima viene respinto con 335 voti contrari e 227 favorevoli, e circa mezz'ora dopo c'è la votazione del secondo emendamento (riguardante l'alternanza dei capilista) con 344 voti contrari e 214 voti a favore... due cazzotti su Matteo!
Ma poi, una cosa che proprio non capisco è quale senso abbia ancora questo scrutinio segreto. Mi spiego:
Se la decadenza di Berlusconi è stata votata alla luce del sole, perché adesso non si sono inventati un'altra favoletta, data la necessità, per votare a vis à vis?
Comunque sia, il PD è spaccato (sai che novità!) e all'appello, nelle fila del partito democratico, mancavano almeno 70 voti a favore dei due emendamenti.
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