Apre il 3 Ottobre l'Opificio Golinelli: la cittadella del sapere. Un posto dove bambini, adolescenti e adulti possono cimentarsi in attività di scienza e cultura.
Con il nobile obiettivo di aiutare i giovani a diventare i cittadini del domani (così recita la mission), l'Opificio nasce a Bologna dall'idea di Mario Golinelli - artefice della omonima fondazione e della casa farmaceutica Alfa Wasserman.
Potremmo considerare la cittadella una Tomorrowland all'italiana, dove innovazione e creatività si incontrano con la tradizione: automazione, motori, packaging, e molto altro.
L'interno della struttura sembrerebbe tematizzata con diversi colori a rappresentare le varie aree del sapere, con stanze dedicate ad attività di laboratorio di genetica e neuroscienze, e altre destinate a far sviluppare ai ragazzi propri brevetti e nuove idee di impresa.
Una grande palestra per il cervello.
Si tratta dunque di un investimento notevole (in numeri e non solo) che è costato 12 milioni di euro, 2 anni di lavori, e 9 mila metri quadrati di spazio (con la capacità di ospitare circa 150 mile visite l'anno). Un progetto che semina grandi opportunità per il raccolto di domani.
Spero che Stato e ricchi privati prendano nota.
C'è bisogno di più sogni come questo.
Con il nobile obiettivo di aiutare i giovani a diventare i cittadini del domani (così recita la mission), l'Opificio nasce a Bologna dall'idea di Mario Golinelli - artefice della omonima fondazione e della casa farmaceutica Alfa Wasserman.
Potremmo considerare la cittadella una Tomorrowland all'italiana, dove innovazione e creatività si incontrano con la tradizione: automazione, motori, packaging, e molto altro.
L'interno della struttura sembrerebbe tematizzata con diversi colori a rappresentare le varie aree del sapere, con stanze dedicate ad attività di laboratorio di genetica e neuroscienze, e altre destinate a far sviluppare ai ragazzi propri brevetti e nuove idee di impresa.
Una grande palestra per il cervello.
Si tratta dunque di un investimento notevole (in numeri e non solo) che è costato 12 milioni di euro, 2 anni di lavori, e 9 mila metri quadrati di spazio (con la capacità di ospitare circa 150 mile visite l'anno). Un progetto che semina grandi opportunità per il raccolto di domani.
Spero che Stato e ricchi privati prendano nota.
C'è bisogno di più sogni come questo.
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