giovedì 20 agosto 2015

Goodbye Tsipras

Tsipras non ha più i numeri per governare, gran parte del partito di maggioranza non ci sta più a tenere in piedi il circo, e così con un messaggio lanciato in televisione annuncia le proprie dimissioni
Era stato eletto il 25 Gennaio 2015, e aveva promesso l'impossibile al popolo greco (la normalità per i cittadini tedeschi): una vita dignitosa, senza il gravare di un debito assurdo e illeggittimo sul capo. Ma purtroppo ha fallito, e messo con le spalle a muro non ha potuto far altro che crollare. 

Personalmente  non l'ho mai biasimato, nemmeno dopo aver ceduto in seguito al referendum (che comunque gli ha permesso maggior margine di manovra nelle trattative), anzi avevo intravisto in lui una forte umanità: la crisi di un uomo consapevole di star giocando d'azzardo al prezzo della vita di milioni di famiglie.
E lo vedevo come una persona in buona fede, rivoluzionaria, con gli attributi necessari per fare la guerra a Golia armato di una sola fionda, ma mi sono dovuto ricredere. Infatti è sempre di oggi la notizia della sua ricandidatura a guidare il Paese, un annuncio che mi fa vedere quest'uomo da un'altra prospettiva, che forse prima mi sfuggiva: quella del suo lato B... che bacia la poltrona.

Cosa ne pensate?






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